Utilizzato da sempre in medicina come rimedio tra i più efficaci nella cura del dolore e delle infiammazioni, l’acido salicilico oggi è considerato uno degli ingredienti più affidabili e pratici in campo dermatologico.
È un composto ricco di benefici, soprattutto se il nostro desiderio è quello di ottenere una pelle libera dalle impurità e dalle cellule morte: una pelle libera di respirare!
L’impatto dell’acido salicilico sull’aspetto generale dell’epidermide è molto forte. Questo è il motivo per cui, prima di integrarlo nella nostra routine, è necessario comprendere non soltanto la sua natura, ma soprattutto quali sono le proprietà e i suoi benefici.
Cos’è l’acido salicilico?
L’acido salicilico è un elemento organico che si presenta sotto forma di cristallo. Si trova in diverse piante, ma soprattutto nella corteccia del salice dalla quale prende il nome.
Da un punto di vista strettamente chimico è un tipo di beta-idrossiacido (BHA). L’appartenenza a questa famiglia determina il fatto che nell’acido salicilico la parte acida della molecola è separata da due atomi di carbonio. Questa caratteristica è molto importante perché rende la struttura molecolare dell’acido perfettamente solubile nell’olio, agevolando quindi la sua penetrazione nei pori della pelle.
Esistono due tipi di idrossiacidi:
- gli alfa-idrossiacidi (AHA) sono utilizzati per esfoliare la pelle. Il loro compito è quello di restituire radiosità, luce e uniformità all’incarnato.
- i beta-idrossiacidi invece funzionano in modo leggermente diverso. Anche questi composti infatti esfoliano la pelle ma, a differenza degli alfa, sono anche dei potenti antibatterici. La loro azione è profonda: penetrano nella pelle e la liberano da varie impurità. Nei prodotti di bellezza può essere utilizzato l’acido salicilico di sintesi oppure naturale.
L’acido salicilico, che ricordiamo è il principio attivo utilizzato nell’aspirina, svolge un’azione molto importante. Quando penetra nell’epidermide riesce a scomporre velocemente il legame che intercorre tra i lipidi e le cellule morte. È proprio questo legame infatti a ostruire i pori, formando una colla che fa aderire la sporcizia all’incarnato, un evento che a lungo andare li riempie di impurità che possono dar luogo a punti neri, brufoli, acne e gambe a fragola.
Proprietà dell’acido salicilico
L’acido salicilico ha numerose proprietà. La sua peculiare composizione chimica lo rende un acido dalle spiccate proprietà cheratoliche. La cheratina è una proteina che entra a far parte della struttura degli strati superiori dell’epidermide. L’acido salicilico riesce a scioglierla con facilità, permettendo alla pelle di liberarsi velocemente di tutte le impurità e di aumentare la naturale umidità, un meccanismo che contribuisce a dissolvere letteralmente i lipidi che legano le cellule morte. Questo spiega il motivo per cui questo composto è uno degli ingredienti più utilizzati nel peeling chimico.
L’acido salicilico è un potente antinfiammatorio. Questa proprietà lo rende un principio attivo molto efficace in medicina, mentre nella skincare ne fa il prodotto ideale per lenire la pelle irritata e arrossata. Aiutando i pori dall’interno, permette l’eliminazione della sporcizia, li ossigena e calma all’istante le infiammazioni dell’epidermide del viso.
È un potente antimicrobico e antibatterico. Dopo aver esfoliato la pelle ed essere penetrato in profondità, questo composto libera l’epidermide dalle cellule morte che possono causare antiestetici eruzioni cutanee, punti neri e brufoli. Gli eventuali batteri e microbi in agguato, responsabili ad esempio della comparsa dell’acne, vengono neutralizzati all’istante. Sotto questa ottica, l’acido salicilico è un’ottima cura ideale per prevenire le infezioni dermatologiche. Utilizzato regolamentante, senza esagerare, mantiene la pelle sana e pulita.
Quali sono i benefici dell’acido salicilico?
L’acido salicilico è un ingrediente che non dovrebbe mai mancare tra i prodotti di bellezza perché ha numerosi benefici e pochi effetti collaterali.
Uno dei principali benefici consiste nella capacità di favorire un’esfoliazione profonda dell’epidermide. Particolarmente indicato per le pelli acneiche, svolge un’azione purificante utile soprattutto nelle zone più soggette alla comparsa di brufoli e punti neri come fronte e naso.
È indicato per trattare problemi come eczemi, dermatiti seborroiche e psoriasi. Rompendo le connessioni intercellulari, riduce le eruzioni cutanee tipiche dell’acne e rimuove il sebo in eccesso. Per questo motivo è tra gli ingredienti più apprezzati nella cura e detersione della pelle grassa e mista. È un ottimo astringente; la sua azione mirata restringe i pori dilatati donando alla pelle un aspetto giovane e levigato.
Uno dei benefici meno noti ma ugualmente apprezzabili è la sua capacità di ridurre il melasma, l’iperpigmentazione della pelle.
Come si usa?
Il peeling con l’acido salicilico è un rimedio eccellente. Utilizzato in combinazione con l’acido mandelico, un alfa idrossiacido noto per le sue proprietà anti-age e purificanti, libera la pelle da macchie e impurità regalandole un aspetto nuovo e luminoso.
La sinergia tra i due prodotti ne permette l’utilizzo anche su pelli sensibili e delicate. Per quanto riguarda la frequenza, è bene utilizzarlo almeno una volta a settimana. In presenza di eventuali irritazioni è sufficiente diradare le applicazioni nel tempo.
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